Vittorio Emanuele. Le preoccupazioni della Slc Cgil sul futuro del teatro

Un ente culturale che non produce e non dialoga con il territorio. Il sindacato dei lavoratori della comunicazione della Cgil di Messina esprime preoccupazione sul futuro del Teatro Vittorio Emanuele. In una nota l’attacco del Segretario Generale – Antonio Di Guardo e del Responsabile del Dipartimento Artisti Giacomo Farina dopo il rifiuto richieste di incontro informativo sulle attività programmatiche, avanzate della sigla sindacale. Il CDA dell’Ente Teatro di Messina aveva annunciato di occuparsi della programmazione prima della naturale decadenza lanciando, contemporaneamente, il bando per i nuovi Direttori Artistici. Ma cosa è stato fatto?

“ Siamo sconcertati – dichiarano Di Guardo e Farina – perché nel bando per le direzioni artistiche, nulla rimanda ad una attenzione nei confronti dei tanti bravi artisti del territorio e delle esperienze cittadine. Siamo inoltre inquietati perché ad agosto i tre consiglieri del CDA sono scaduti e ci chiediamo se la scelta dei nuovi Direttori Artistici, che a nostro avviso vanno sempre e comunque scelti dal CDA per competenza palese e disponibilità, la faranno i consiglieri uscenti precostituendo, di fatto, il percorso ai nuovi consiglieri”.

La Slc Cgil continuerà a monitorare la situazione a tutela dell’occupazione. Intanto c’è attesa sulla nomina dei nuovi componenti del consiglio di amministrazione, presieduto in proroga da un anno da Orazio Miloro. Il sindaco Federico Basile ha deciso di prorogare al dieci settembre l’avviso per la nomina del componente di competenze del Comune. Ed in attesa delle risposte della Regione restano al palo le indicazioni sui direttori di Prosa e Musica.

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