La guerra che Amam ha annunciato nei confronti dei morosi entra nel vivo. E come detto in conferenza stampa settimane addietro dal presidente della municipalizzata Loredana Bonasera è arrivato il momento dei primi distacchi e delle riduzioni. Nessun servizio nei confronti dell’utenza che non paga. L’azienda ha deciso di seguire la linea dura. Novanta i milioni di euro in totale di crediti certi ed esigibili e chi non è in regola è stato ampimanete avvisato.
A Messina soltanto due messinesi su dieci pagano l’acqua regolarmente e alle scadenze fissate. C’è chi ha deciso di avviare una interlocuzione con Amam per regolare la propria posizione e chi ha continuato a far finta di nulla. Almeno 30 mila le utenze che restano sono attenzionate.