MESSINA. In Sicilia i rifiuti costano di più ed i siciliani pagano una tari tra le più elevate in Italia. I risultati, però, sono sotto gli occhi di tutti e ci dicono come il settore della gestione della spazzatura sia ancora lontano, anni luce, da standard di normalità. Così nella top ten nazionale dei cittadini più tartassati ci sono ben 5 capoluoghi dell’isola. Tutti numeri contenuti uno studio pubblicato da Cittadinanzattiva. La città nella quale si paga di più in media è Catania, con 504 euro. Seguono Cagliari con 490 euro e Trapani con 475 euro. E poi ancora Siracusa (442 euro), Agrigento (425 euro) e Messina (419 euro).
Meno raccolta differenziata si fa, più sono alti i costi della raccolta per lo smaltimento dei rifiuti. Tutti nodi vengono al pettine e la nostra Regione paga le conseguenze di una politica miope. La città dello Stretto ha da poco avviato il sistema della raccolta porta a porta e qualche difficoltà emerge soprattutto nella zona nord, come abbiamo documentato con i nostri servizi appena qualche giorno fa. Messinaservizi Bene Comune si attrezza, ma anche quando tutto sarà a regime bisognerà fare i conti con l’assenza di impianti sul territorio. Tutto il costo di gestione dei rifiuti è a carico dei cittadini ed in questo momento la spazzatura di Messina viene trasferita nella discarica di Lentini a chimoletri di distanza.