Taormina. Effetto De Luca. Si dimettono l’assessore Carpita ed il capogruppo di maggioranza

La candidatura di Cateno De Luca a sindaco di Taormina produce i primi effetti e spacca la maggioranza che in questi anni ha sostenuto il sindaco Mario Bolognari. Con una nota indirizzata al primo cittadino ed al consiglio comunale, l’assessore Andrea Carpita ha rassegnato le dimissioni.

“Ritengo sia arrivato il momento di intraprendere un percorso politico che mi obbliga, per dovere morale, a prendere le distanze da questa maggioranza. Ringrazio il Sindaco Mario Bolognari per la fiducia accordatami – si legge nella lettera – e per avere avuto l’opportunità di servire la mia città in questi anni. Un ringraziamento ai colleghi di Giunta e a tutto il consiglio comunale con il quale ho avuto l’onore di collaborare, augurandomi il meglio per la nostra città, che continuerò a seguire come consigliere comunale fino alla fine del mandato”.

Carpita alle ultime elezioni regionali ha sostenuto il progetto di De Luca e da tempo ha aderito Sicilia Vera. Una scelta, dunque, consequenziale. Ma non è l’unica.

Anche Salvatore Brocato, attuale capogruppo de “La Nostra Taormina”, lascia la maggioranza e lo fa proprio in considerazione dell’ufficializzazione della candidatura di De Luca. Brocato ha deciso di aderire al progetto lanciato ieri sera, che ha l’obiettivo di conquistare la poltrona più importate di Palazzo dei Giurati. Ma le sue intenzioni era state manifestate già da tempo.

Nelle prossime ore potrebbero consumarsi altri strappi. Una maggioranza, quella attorno a Bolognari, che potrebbe essere giunta al capolinea, complice la discesa in campo dell’ex sindaco di Messina ma anche, forse, di errate valutazioni da parte del primo cittadino in carica che, la sera del 31 dicembre, ha annunciato la propria ricandidatura senza un reale confronto con tutti i gruppi e le varie anime che hanno sostenuto l’attuale esperienza amministrativa.

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