Tagli, ma non per tutti. 40 mila euro al Dg Carrubba, Russo e Calabrò: “Ma la figura non doveva essere abolita per risparmiare?”

Taglio dei costi, ma non per tutti. Quei 40 mila euro annui destinati dalla giunta comunale come compenso per il lavoro del direttore generale del comune di Messina Rossana Carrubba sono finiti nel mirino dei consiglieri del partito democratico Felice Calabrò ed Alessandro Russo. I rappresentanti di centrosinistra hanno chiesto formalmente l’annullamento della delibera con la quale tale cifra è stata attribuita.

Rossana Carrubba ricopre già la funzione di segretario generale di Palazzo Zanca ed inoltre proprio il sindaco Cateno De Luca aveva annunciato nel documento definito “Salva Messina” che avrebbe eliminato dall’organigramma, per risparmiare, la figura del direttore generale. Ed invece questa figura dirigenziale, non solo è stata confermata ma – come si evince dalla delibera di giunta del 24 gennaio 2020 –  è stata attribuita alla dottoressa Carrubba. Quest’ultima percepirà 40 mila euro l’anno, oltre a quanto già percepisce come segretario generale. Tutto questo affermano Calabrò e Russo sarebbe in contrasto con la rimodulazione del piano di riequilibrio finanziario del comune, nonché con tutti gli annunci del sindaco relativi alla necessità di risparmiare risorse economiche.

I consiglieri del Pd chiedono adesso risposte all’amministrazione comunale e l’annullamento in autotutela delle delibere che hanno confermato la figura del direttore generale ed anche con un alto compenso.

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