Signorino contro “Mistikid” De Luca: “Dal sindaco falsità e sciocchezze”

Dall’ex assessore al bilancio del Comune di Messina Guido Signorino riceviamo e pubblichiamo:

“Non ci riesce. Può anche darsi che lui si impegni a dire le cose in modo normale, educato, rispettoso della verità e delle persone, ma non c’è niente da fare: Mistikid ha sempre la meglio. E, chissà perché, gli fa venire una paura tremenda dei “morti viventi”. Così, preso dal sacro furore dell’aggressione ad Accorinti, dice sciocchezze senza vedere se quanto dice è vero oppure no.


“Dal 2015 il Comune si è scordato di chiedere il rimborso per i precari!” È, semplicemente un FALSO clamoroso. Se solo avesse chiesto al suo Capo di Gabinetto (nel 2017 Dirigente al Personale) avrebbe scoperto che l’amministrazione Accorinti aveva già recuperato vari milioni proprio su quei fondi che lui considera di aver “scoperto” (come i 50 milioni di settembre scorso …Mr. Magoo sembra vederci molto meglio di lui, in fatto di soldi del Comune). Oppure avrebbe potuto chiedere alla precedente Amministrazione: “Giammai!” – gli sussurra Mistikid – “Parlare a quelli che le cose le sanno, perché le hanno fatte anche se i nastri li tagli tu (come i bus, i mezzi per la differenziata, gli impianti sportivi, le case per il risanamento, il mercato Zaera, il porto di Tremestieri, la via D. Blasco, ecc.)? Già non rispondi su bilanci e sul riequilibrio, sul Palagiustizia, sul successo per i rimborsi ad ATM, …vedi tu che poi si scopre che hanno ragione!”.

Allora avrebbe potuto informarsi col Ragioniere Generale (all’epoca Dirigente al Personale), coi validi funzionari dell’Ufficio Personale o col precedente Segretario Generale, che – di concerto con l’amministrazione – aveva seguito la vicenda. Avrebbe scoperto che il Dirigente, nel certificare alla Regione le “economie” del personale nell’aprile 2015, si era attenuto a una interpretazione letterale della nuova penalizzante norma. L’Amministrazione, allora, di concerto con lo stesso Dirigente e con gli uffici, aveva attivato immediatamente contatti ufficiali, sia politici che amministrativi, con la Regione per spiegare l’assurdità della norma.
Insomma, avrebbe potuto verificare prima di parlare; invece no: assistito dalla stessa Segretaria Generale che ha sottoscritto delibere amministrativamente nulle (come quelle sul c.d. “baratto amministrativo” o, l’ultima, sul disastroso mercatino di Mortelle), “fiuta” una (falsa) notizia succulenta e, per parlar male di Accorinti, la butta su FB, che va sempre bene. Tanto ci sono gli accoliti a battere le mani con punti esclamativi infiniti. Allora, due consigli: 1) uno che il sindaco lo sa fare, controlla le cose che dice prima di parlare; lo faccia anche lui. 2) non “sconcichi” i morti viventi, che li fa risvegliare. Anzi, giusto per saperlo, siccome amano la città che hanno avuto l’onore di amministrare, non si sono mai addormentati”.

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