Scuola “Cannizzaro Galatti”, il sindaco Basile replica a Gioveni: “Nessuno è stato ingannato. Lavori per la sicurezza”

In riscontro a notizie stampa pubblicate, oggi, sabato 9 settembre 2023, su alcune testate online cittadine, relative all’obbligatorio trasferimento TEMPORANEO della “Scuola Cannizzaro – Galatti” che riportano una nota stampa del consigliere Libero Gioveni, si rappresenta quanto segue.

“Premesso in apertura – evidenzia il sindaco Federico Basile – che i lavori alla scuola Cannizzaro-Galatti si rendono necessari, e non procastinabili, si invita il consigliere Libero Gioveni ad escludere dal campo della polemica politica la sicurezza degli studenti!. Polemizziamo su tutto ma non sulla sicurezza per cortesia!”

“Troppe volte in Italia abbiamo assistito a situazioni nelle quali lo stato degli edifici scolastici ha messo a repentaglio la sicurezza degli studenti. Per volontà di questa Amministrazione – continua Basile – in prosieguo a quanto fatto dalla precedente, si sono conclusi gli studi di vulnerabilità sismica per verificare come si comportano gli edifici scolastici in caso di sisma; uno di questi è la Cannizzaro-Galatti e stante le condizioni dell’immobile i lavori sono necessari!”.

“L’Amministrazione comunale non solo ha eseguito le verifiche ma ha pure redatto il Progetto e reperito le risorse: ben 10.000.000,00 di euro per la messa in sicurezza. Pertanto, i lavori negli istituti scolastici cittadini interessati alla chiusura dei loro plessi per l’anno scolastico di imminente avvio o già avviato per alcune scuole, non è una decisione di quest’ultima ora – precisa il Sindaco – bensì è frutto di un’ attività avviata già da tempo relativa alla sicurezza e alla vulnerabilità degli edifici scolastici, frutto di indagini e analisi al fine di realizzare interventi di adeguamento sismico. Conseguentemente, i plessi interessati ai suddetti interventi non verranno chiusi – spiega Basile – per il piacere di chiuderli, ma come Primo cittadino ho il dovere di intervenire a garanzia della pubblica incolumità; e aggiungo che l’Amministrazione comunale si è attivata ad individuare ulteriori strutture cittadine atte ad ospitare la popolazione scolastica interessata alla chiusura delle scuole”.

Relativamente invece, al trasporto scolastico “tengo a precisare – continua il Sindaco – che l’Amministrazione comunale non ha negato, o peggio beffato, gli studenti della Cannizzaro -Galatti in merito al loro trasporto presso l’Istituto Cristo Re, in quanto abbiamo programmato di erogare il servizio scuolabus a tutti gli studenti o meglio le famiglie che ne hanno fatto richiesta. Ricordo che a tal fine è stato emanato un bando di evidenza pubblica lo scorso 19 agosto, a cura dell’Azienda Speciale Messina Social City, ‘relativo all’iscrizione per usufruire del trasporto scolastico per l’anno 2023/2024, rivolto ai genitori degli alunni iscritti e frequentanti le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, residenti nel comune di Messina, al fine di accompagnare alunne e alunni nei diversi plessi scolastici del territorio urbano”.

Quindi è stato garantito il servizio a tutte le scuole e ancor più tengo a rendere noto a tutti – afferma il Sindaco – che entro il termine ultimo per la presentazione delle istanze sono pervenute 1384 domande per 500 posti disponibili, dando prorità proprio agli studenti delle scuole che sono state chiuse.

Appare pertanto, evidente che non vi è da parte del sindaco Basile alcuna volontà di creare disagi ad una scuola piuttosto che ad un’altra; anzi i numeri rappresentano ben altro, rappresentano il modus operandi di questa Amministrazione volta a migliorare i servizi al cittadino e nella fattispecie quelli a beneficio dei nostri ragazzi e delle loro famiglie.

Infatti, il servizio scuolabus, partito in via sperimentale nel 2019 con 375 alunni, ha registrato una crescita esponenziale dai 475 studenti nel 2020 ai 570 nel 2021; passando ad un incremento maggiore nel  2022 con 806 alunni trasportati,  sino a giungere alle 1384 richieste per quest’anno in corso. I numeri rappresentano indubbiamente l’indice di gradimento di questo servizio da parte della cittadinanza, e assicuriamo che sarà garantito a tutti i soggetti che hanno fatto richiesta all’inizio dell’attività scolastica”, conclude il sindaco Basile.

“Sarebbe bastato chiedere all’amministrazine comunale per aver contezza di come stanno realmente le cose, magari con un’interrogazione, invece di emanare un comunicato che genera confusione su temi del diritto allo studio e della sicurezza delle nostre scuole che troppe volte, in troppi anni passati, è stato accantonato per evitare di raccogliere responsabilità, ma sottovalutando il rischio che rimane sospeso, in caso di terremoti che nella nostra Città non sono da escludere!”, conclude il sindaco Basile.

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