Il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ha disposto lo scioglimento, per infiltrazioni mafiose, del comune di Mojo Alcantara. La decisione al termine della commissione di indagine che si è insediata dopo l’inchiesta di maggio scorso che ha portato all’arresto 7 soggetti, indagati per i delitti di associazione a delinquere di stampo mafioso e per diversi episodi di reati contro la Pubblica Amministrazione. Raggiunti da provvedimento di custodia cautelare il sindaco Bruno Pennisi ed il vice sindaco Clelia Pennisi.
In questi mesi la commissione nominata dal prefetto di Messina ha accertato elementi su collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso degli amministratori o su forme di condizionamento degli stessi, tali da determinare un’alterazione del procedimento di formazione della volontà degli organi elettivi ed amministrativi e da compromettere il buon andamento o l’imparzialità dell’Amministrazione. La Prefettura sulla scorta della documentazione ricevuta ha inoltrato la relazione al ministro dell’Interno.
Il comune adesso sarà affidato ad una Commissione straordinaria – come avvenuto in passato sempre in provincia di Messina per Mistretta e Tortorici – per un periodo di 18 mesi, eventualmente prorogabili di ulteriori sei mesi.