MESSINA. Un’interrogazione ai Ministri della Salute e dell’Interno per chiedere l’attribuzione dei poteri speciali al Sindaco di Messina e fare fronte alla situazione di emergenza della Baraccopoli più grande d’Europa. L’iniziativa è del deputato nazionale di Forza Italia Matilde Siracusano che sul risanamento torna ad insistere presso il Governo.
“La situazione è ormai a livelli cronici – afferma la Parlamentare. L’amianto, le discariche a cielo aperto e l’assenza di ogni requisito minimo di salubrità ambientale rendono necessari poteri speciali da attribuire al Sindaco, in qualità massima autorità sanitaria locale, quantomeno per spostare in alloggi più dignitosi i malati terminali, gli invalidi e gli anziani che avrebbero bisogno di un’assistenza continuativa”.
In realtà lo Stato sulla questione si è già espresso. La Protezione Civile aveva fatto già sapere che non sussistono i presupposti per decretare l’emergenza ambientale e sanitaria. Il sindaco De Luca, incassato il colpo, ha rimodulato i programmi originari stabilendo con Arisme un nuovo percorso che dovrebbe portare allo sbaraccamento entro 5 anni. Il tempo scorre, le esigenze sono tante, e non sempre le risposte arrivano.
“A maggio – riferisce oggi Siracusano – avevo sollecitato l’allora Ministro dell’Interno che aveva garantito di giungere ad una soluzione definitiva della questione. Ad oggi però nulla è cambiato. Il Governo deve chiarire cosa intende fare per assicurare ai messinesi condizioni di vivibilità più sicure e dignitose.”