Entro aprile dovrebbero partire i lavori di riqualificazione del quartiere fieristico secondo il progetto redatto dall’architetto Giovanni Lazzari e presentato dall’Autorità di Sistema Portuale nei mesi scorsi. Si prova a dare nuova vita ad un’area della città che in passato ha ospitato la Fiera Campionaria ed eventi e che oggi è preclusa alla fruizione dei cittadini. L’autorità ha modificato i piani in corso d’opera e dopo l’abbattimento del vecchio teatro e le polemiche relative alla possibilità di costruire un nuovo centro congressi, la scelta dell’ente ora è quella di realizzare il prolungamento dell’attuale passeggiata a mare. Ci sono, però, ancora dei nodi da sciogliere e tra questi quelli relativi all’appalto dei padiglioni. I lavori sono fermi da troppo tempo ed in atto c’è un contenzioso. Una perizia di variante prevedeva per l’impresa che si è aggiudicata la gara e che ha in gran parte realizzato questi tutti gli interventi previsti un aumentando al 50%, in violazione dei limiti di legge. Tanto è bastato al presidente Mario Mega per bloccare le procedure al momento del suo insediamento. Avviata la rescissione del contratto. Il cantiere è tornato nella disponibilità dell’autorità di sistema ma bisogna rifare la gare e su questo si sta lavorando.
I tempi non appaiono celeri e la città attende di poter riutilizzare il prezioso affaccio a mare che dovrà essere ripensato e sarà inserito in un programma più ampio di riqualificazione che prende le mosse dal concorso di idee lanciato sempre dall’ente che ha coinvolto professionisti, associazioni e semplici cittadini per individuare la destinazione d’uso e le attività che saranno realizzate in tutta la zona compresa tra le foci dei torrenti Boccetta e Annunziata.