I rimborsi promessi dalla regione siciliana per gli utenti messinesi che utilizzano l’uscita autostradale di Villafranca, promessi dall’assessorato ai trasporti con decreto firmato a febbraio dello scorso anno, sono divenuti una farsa. I cittadini che hanno fatto richieste delle somme quale compensazione per il pagamento di un pedaggio che si applica indistintamente anche a chi utilizza l’arteria pur raggiungere i villaggi della zona nord di Messina non hanno ricevuto quanto richiesto ed oggi si scopre che le risorse messe a disposizione sono insufficienti e e la misura sarebbe riservata a soggetti economici qualificabili come imprese, e non certo ai cittadini. La Regione esce allo scoperto e dice chiaramente che il provvedimento sbandierato come una risposta a chi da anni lotta per chiedere l’abolizione del pedaggio non può essere attuato. La questione è finita al centro di una interrogazione, sottoscritta dai deputati di Sicilia Vera e Sud Chiama Nord De Leo, De Luca, Balsamo, Geraci, La Vardera, Lombardo, Sciotto e Vasta.
Una presa in giro perpetrata da chi nella scorsa legislatura ha letteralmente illuso i cittadini rispetto ad una annosa e sentita problematica, quale quella del pedaggio pagato per lo svincolo urbano di Ponte Gallo, che serve il collegamento tra il centro di Messina e i villaggi della zona nord – commenta il deputato De Leo. In realtà, la soluzione che era stata tradotta in norma di legge, con tanto di decreto attuativo, si è rivelata inattuabile, con conseguente beffa per quanti ci avevano fatto affidamento. Peraltro, queste risorse sono state sottratte dagli aiuti alle imprese senza che potessero essere utilizzate a favore dei cittadini.