La valutazioni sono in corso dopo il deposito della sentenza favorevole a Palazzo Zanca. Un punto a favore del Comune nel contenzioso sorto con l’impresa che si è aggiudicata l’appalto per la costruzione del nuovo porto a Tremestieri: la Coedmar.
Il tribunale ha stabilito che i soldi anticipati dall’amministrazione comunale prima dell’inizio delle opere vanno restituiti Palazzo Zanca in seguito al lungo stop nel cantiere, dove le attività sono ferme da mesi.
L’obiettivo adesso è arrivare alla ripresa dei lavori e dunque al completamento dell’opera pubblica che il sindaco Federico Basile definisce strategica. E non è il solo. Questa mattina incontro tra Comune, stazione appaltante, la Coedmar, la Ricciardello Costruzioni, il Rup, il Direttore dei lavori ed i legali per il tavolo tecnico finalizzato alla soluzione utile. Il confronto si è concentrato sulla possibile opzione di cessione del ramo d’azienda. Si apre dunque uno spiraglio.
La Ricciardello Costruzioni, infatti, potrebbe subentrare alla Coedmar e proseguire le opere, senza per questo dover procedere ad una nuova gara d’appalto che rischia di allungare ulteriormente i tempi.
Si chiude ormai il rapporto con la Coedmar e l’ipotesi della rescissione del contratto è stata presa in considerazione più volte.
Un appalto che vale oltre 70 milioni di euro e che deve ripartire al più presto. Questo lo stato dell’arte. A breve la decisione.