Ponte sullo Stretto, tavola rotonda ma senza i sindaci. Fragale: “Come periferia dell’impero”

I sindaci di Messina, Villa San Giovanni e Reggio Calabria non solo non saranno ammessi alle sedute del Consiglio di Amministrazione della società Stretto di Messina, ma nemmeno sono stati invitati a partecipare all’incontro istituzionale sulla nave “Elio” previsto per domani alla presenza del ministro dei trasporti Matteo Salvini e dei presidenti della Regini Sicilia a Calabria Renato Schifani e Roberto Occhiuto. L’iniziativa, promossa dalla Cisl, non vedrà nemmeno la partecipazione di rappresentanti delle Università o delle Camere di Commercio. Insomma istituzioni locali tagliate fuori. Lo evidenzia l’ex direttore generale del Comune di Messina Emilio Fragale. Segnali della scarsa considerazione per i territori sui quali sorgeranno le gigantesche torri di sostegno della grande opera, almeno dal punto vi vista istituzionale.

“Periferia dell’impero” dichiara Fragale. Nel programma ufficiale dei lavori, dall’apertura al pranzo, non c’è un momento dedicato ai rappresentanti dei Comuni interessati. Particolarmente grave secondo Fragale il mancato coinvolgimento degli amministratori alla tavola rotonda che si terrà dalle 11 alle 12,15 con il ministro Salvini, i presidenti delle Regioni e l’amministratore delegato delle Fs Luigi Ferraris. Domani comunque si scandirà la tempistica per il progetto esecutivo e per l’apertura dei cantieri. E mentre sulla nave di parlerà del Ponte, alla rada San Francesco ci sarà la manifestazione dei contrari alla grande opera. Pronti a far sentire la loro voce al ministro dei trasporti.

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