Niente scuolabus gratuito per gli alunni della Galatti trasferiti a Cristo Re. Gioveni: “Genitori ingannati”

Anno scolastico al via con la Scuola “Cannizzaro Galatti” chiusa per lavori di ristrutturazione e alunni, docenti e personale amministrativo trasferiti nella nuova sede del plesso di Cristo Re. Tutto come previsto ma, secondo quanto riferito dal consigliere comunale Libero Gioveni, non ci sarà il trasporto di scuolabus gratuito che era stato annunciato dall’Amministrazione Comunale anche per tranquillizzare i genitori rispetto alle difficoltà derivanti dal trasloco.

Il capogruppo di Fratelli d’Italia dichiara di farsi portavoce dell’amarezza e dell’indignazione di tanti genitori e giudica “inaccettabile” l’atteggiamento dell’Amministrazione che prima tende una mano alla popolazione scolastica attraverso quello che doveva essere un trasporto garantito dalla sede di via Mario Giurba alle aule di Cristo Re per venire incontro ai disagi di un trasferimento obbligato dovuto all’interdizione della Cannizzaro, e adesso la ritira non garantendolo più.

“Quanto accaduto sta lasciando nello sconforto tantissime famiglie – denuncia Gioveni – alcune delle quali starebbero già pensando di richiedere i nulla osta per il trasferimento in altre scuole dei propri figli!

Trovo parecchio disdicevole questo modus operandi che rasenta l’inganno – prosegue il consigliere – soprattutto se si pensa che un’intera comunità scolastica risulta già provata da tutte le fasi di un “esodo” che non si sarebbero mai sognato!

Nello scorso mese di agosto – aggiunge l’esponente di FdI – il Dirigente scolastico, proprio sulla base delle promesse ricevute per il trasporto scolastico, aveva interpellato le famiglie per capire quanto fosse il numero delle richieste per lo scuolabus, che però adesso, appunto, sono rimaste cartastraccia, tanto da spingere la stessa preside a chiedere almeno una riapertura dei termini dell’avviso che aveva pubblicato la Messina social city, al quale chiaramente i genitori della Cannizzaro, pensando di avere questo canale straordinario, non avevano partecipato!”

Appello all’assessore alla scuola Pietro Currò che ha la delega specifica da pochi mesi e che dovrà adesso risolvere anche questo problema. Le famiglie sarebbero pronte alla protesta.

- Advertisement -