Movida, “nuova ordinanza per caos perenne”. Intervento di Rispetto Messina

La nuova ordinanza del sindaco di Messina Federico Basile è contestata con decisione dalla Rete Civica “Rispetto Messina”. Ecco il testo del comunicato con le motivazioni del no alla movida anche il lunedi:

La nuova Ordinanza del Sindaco Basile su quella che ,con una accezione divenuta ormai comune,viene definita” malamovida”e che dovrebbe regolamentare gli effetti negativi di un fenomeno che ormai ha perso la sua natura originaria,trasformandosi spesso in una occasione per “lo sballo”, è un provvedimento a senso unico e di parte.
Ma si inserisce perfettamente in quel contesto generale evidente di “invivibilità” di degrado e di incuria, aggravato da certe scelte fatte da questa amministrazione comunale e dalla precedente, che hanno favorito l’ emergere ed il diffondersi di modi di essere e comportamenti caratterizzati da arroganza , protervia , aggressività e volgarità che stanno facendo prefigurare una sorta di “Cafon City”. Un contesto che vede anche, nel silenzio generale, la città di Messina fra i primi posti per inquinamento ambientale, inquinamento acustico ed inquinamento elettromagnetico,nei loro vari aspetti, che , non venendo affrontati e contrastati ,finiranno con l’ accentuarsi sempre di più. Ma nonostante tutto ciò viene appunto concessa ,con cinismo ed un pizzico di sadismo ” a locali ,ritrovi , lounge bar e quant’ altro, una sarabanda di ” trattenimenti musicali di eventi non meglio definiti ,di musica dal vivo e serate danzanti per tutti i giorni della settimana ,dal lunedì alla domenica ed a tutte le ore fino a notte inoltrata, togliendo anche i due giorni di “pausa” previsti nelle precedenti ordinanze.
È evidente,quindi,che il Sindaco ,senza tenere conto di altre esigenze e “diritti” ,abbia favorito gli interessi dei gestori ed esercenti dei locali di varia tipologia ,sia nel ” centro storico cittadino” che ormai è diventato un ” non luogo” senza anima e senza identità,che in altre zone .
Ed è così che viene codificato il “caos perenne”,e vengono legittimati autentiche violazioni di leggi penali che tutelano il riposo notturno delle persone e la quiete pubblica ,e non contrastati efficacemente la somministrazione di alcool ai minorenni e la stessa induzione alla ubriachezza, con tutte le conseguenze pesanti che possono comportare.

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