MESSINA. Tre funzionari del Consorzio Autostrade Siciliane sono stati condannati per la morte di Provvidenza Grassi, la 27enne che nel luglio 2013 è rimasta vittima di quel tragico incidente verificatosi in tangenziale. La sua auto è volata dal viadotto Bordonaro finendo in una scarpata. Il suo cadavere venne ritrovato sei mesi dopo. Ieri la sentenza di primo grado del processo con il verdetto emesso poco prima della mezzanotte dopo diverse ore di camera di consiglio. Le condanne hanno raggiunto Maurizio Trainiti, ex direttore generale in atto in servizio al Comune di Catania, Lelio Frisone con pena sospesa, che andrà in pensione il prossimo mese, e Gaspare Sceusa.
Assolti, perché il fatto non sussiste, Antonino Minardi, Matteo Zapparata, Antonino Gazzara, Patrizia Valenti, Matteo Zapparata, Anna Rosa Corsello e Calogero Beringheri; Benedetto Dragotta e Mario Pizzino.
Il Tribunale ha riconosciuto il risarcimento dei danni in favore dei familiari che si erano costituiti parte civile al processo.