MESSINA. Sono tre al momento i soggetti iscritti nel registro degli indagati per la morte dell’operaio 56enne Giovanni Caponata. L’attività della Procura di Messina prosegue con l’obiettivo di ricostruire quanto accaduto quella mattina del 10 ottobre all’interno della scuola Galatti – Cannizzaro, dove l’uomo lavorava impegnato in uno dei tanti cantieri di servizi avviati dal Comune con i fondi della Regione. Il dirigente di Palazzo Zanca Francesco Aiello e i geometri Vincenzo Garufi e Giuseppe Russo, professionisti che si sono occupati della gestione del cantiere all’interno dell’edificio scolastico, sono accusati del reato è omicidio colposo. Ma dall’inchiesta potrebbero emergere nelle prossime ore ulteriori responsabilità.
L’iscrizione nel registro degli indagati, in questo momento, dopo gli accertamenti iniziali eseguiti dalla Polizia, risulta come atto dovuto. Questa mattina, intanto, nella parrocchia del quartiere Cep sono stati celebrati i funerali di Caponata, deceduto al Policlinico nove giorni dopo quella caduta da scala che è risultata fatale. La famiglia del 56enne ha deciso di donare gli organi.