MESSINA. E’ ritenuto responsabile di una rapina commessa ad ottobre delle scorso anno nei confronti di una rivendita di tabacchi del centro di Messina. Con lui altri due soggetti. Gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Messina lo hanno individuato ed arrestato. L’ ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere è scattata nei confronti del 31enne Gaetano Ardizzone.
Dalle indagini in una prima fase è emersa la responsabilità di due soggetti in quella rapina. Due uomini – con il volto coperto da passamontagna – si erano introdotti all’interno dell’esercizio commerciale e avevano minacciato il gestore con una pistola, intimandogli di consegnare l’intero incasso della giornata. La vittima, nel tentativo di bloccare i malviventi, è stata colpita dal soggetto armato con il calcio dell’arma, riportando ferite al volto e alla spalla. Durante la colluttazione, il complice ha sottratto il denaro contenuto all’interno del bancone, ammontante ad oltre 5.000,00.
Adesso è stato accertato anche il ruolo di Ardizzone, grazie ai riscontri effettuati sui sistemi di video sorveglianza della zona. Il 31enne era rimasto all’esterno della tabaccheria a fare da sentinella.Sempre oggi i poliziotti della Squadra Mobile hanno eseguito l’ordine di carcerazione, emesso dalla Procura di Cagliari, a carico di Giovanni Cantarella, 34 anni originario di Acireale (CT). L’uomo è riconosciuto colpevole del reato di rapina aggravata, commesso a Cagliari nel 2010. L’uomo dovrà espiare la pena di anni 4 di reclusione.
