L’ex sindaco di Messina Renato Accorinti sarà processato per la mancata bonifica del litorale di Maregrosso. L’ex primo cittadino è stato infatti rinviato a giudizio, con altre 11 persone -tra queste anche suoi ex assessori – nell’ambito del procedimento giudiziario avviato per i mancati interventi di bonifica in una vasta area sequestrata dalla Procura nel 2019.
L’udienza preliminare, presieduta dal gup Maria Militello, si è chiusa con la decisione del rinvio a giudizio. Gli imputati dovranno presentarsi il 20 gennaio 2021 davanti alla Seconda sezione collegiale. A vario titolo sono accusati di rifiuto e omissione di atti d’ufficio per il mancato utilizzo dei fondi provenienti dalla Regione Siciliana per lavori di bonifica dell’area in questione.
Con Accorinti dovranno risponderne gli ex assessori Sebastiano Pino, Sergio De Cola e Daniele Ialacqua, e vari dirigenti e funzionari comunali ed un imprenditore, titolare di una ditta di smaltimento rifiuti.
L’amministrazione Accorinti non si sarebbe attivata, secondo l’accusa, per eliminare la discarica abusiva gestita in maniera irregolare dall’imprenditore, malgrado la situazione di degrado fosse nota almeno dal 2017, ovvero dal primo sopralluogo della Capitaneria. I fondi regionali non utilizzati andarono perduti.