La conta dei danni è solo all’inizio. Ad una settimana dagli incendi che hanno distrutto ettari di macchia mediterranea e messo in ginocchio tanti cittadini che hanno visto le loro abitazioni e le attività economica divorate dalle fiamme, il sindaco Federico Basile e l’assessore alla Protezione civile Massimiliano Minutoli, rendono noto che gli uffici comunali competenti stanno avviando le prime ricognizioni. I cittadini interessati a comunicare i danni subiti dovranno compilare un apposito modulo, disponibile sul sito istituzionale del Comune all’indirizzo www.comune.messina.it, e inviarlo a mezzo pec a protocollo@pec.comune.messina.it, entro il 7 agosto 2023.
L’attività di accertamento è stata predisposta su richiesta del Dipartimento regionale di Protezione civile.
Da Palazzo Zanca ancora una volta l’invito alla cittadinanza di prestare sempre la massima attenzione per prevenire eventuali rischi, in particolare l’appello è rivolto a tutti i proprietari di boschi, zone rurali e agricole, perchè tangano le aree in condizioni di decoro e pulizia, libere da rami e materiale che possa favorire la combustione. Il periodo estivo è un momento molto delicato per le alte temperature è necessario tenere gli occhi aperti e avere cura del nostro territorio”, commentano il sindaco Basile e l’assessore Minutoli.
Dopo la ricognizione e dopo il riconoscimento dello stato di emergenza potrebbero arrivare risorse da destinare a chi ha subito i danni. Ed intanto si segnala l’azione politica del consigliere comunale Giandomenico La Fauci che ha presentato una interrogazione al sindaco. Il rappresentante del gruppo Ora Sicilia invita il primo cittadino ad adottare alcune misure a sostegno dei cittadini colpiti dal disastro. E tra queste la sospensione o l’annullamento del pagamento della Tari e dell’Imposta Imu.