MESSINA. I 20 miliardi di fondi comunitari potrebbero essere impiagati per la realizzazione del Ponte sullo Stretto, ponendo così fine alla Questione Meridionale. Il gruppo all’Ars di Fratelli d’Italia presenta un ordine del giorno con il quale impegna il Governo Musumeci a farsi promotore di un dialogo con tutte le Regioni del Sud Italia per valutare quella che sembra essere più di una ipotesi.
Sulla grande opera Fratelli d’Italia si è sempre detta favorevole. L’idea di lasciare il Sud in ostaggio dei “vorrei ma non posso” è assurda. Si può…e si faccia!”, così il capogruppo all’Assemblea Regionale, Elvira Amata.
Sembrerebbe possibile che il Ponte sia realizzato grazie all’impiego di fondi comunitari che rischiano di andare perduti. Questo il parare del partito di destra che riaccende l’eterno dibattito sul collegamento stabile tra Sicilia e Calabria.
Nell’odg presentato Fratelli d’Italia ribadisce come i 20 miliardi siano destinati ad interventi al meridione. Somme che, verosimilmente, torneranno al mittente perché le Regioni del Sud hanno già dimostrato di non riuscire a spenderli.
“Il Ponte – conclude Aamata – rappresenterebbe assolutamente un importante passo avanti verso la risoluzione di questa condizione atavica”.