Non solo le nuove sessanta foto trappole, operative da qualche giorno, per monitorare costantemente 140 siti nei quali si riscontra il periodico abbandono di rifiuti. Il comune di Messina punta pure sulla figura degli ispettori ambientali per il presidio del territorio e l’individuazione di chi continua a sporcare strade, piazze e marciapiedi. Sul sito istituzionale di Palazzo Zanca è stata pubblicata la manifestazione di interesse con la quale l’amministrazione si rivolge alle associazioni, munite delle idonee autorizzazioni, per l’individuazione di volontari disponibili a svolgere tale delicato servizio. L’idea del comune è quella di sottoscrivere delle convezioni secondo i termini previsti dalla legge. C’è tempo fino al 22 settembre per la presentazione delle proposte. Il fenomeno delle discariche è ancora presente in una città che ha deciso di puntare sulla raccolta differenziata porta a porta che ha raggiunto percentuali importanti. Ma l’eliminazione dei cassonetti in strada ha ulteriormente contribuito al alimentare fenomeni di inciviltà nei confronti dei quali ora Palazzo Zanca ha deciso di adottare la linea dura. Il potenziamento delle foto trappole potrebbe produrre i risultati già dalle prossime settimane.