Esenzione pedaggio A20 e A18. La proposta di Fratelli d’Italia

PALERMO. Una mozione depositata all’Ars dal gruppo di Fratelli d’Italia chiede al governo Musumeci di sospendere il pagamento del pedaggio sulle autostrade siciliane A18 e A20. I cantieri aperti, le condizioni precarie ed i disagi per gli automobilisti sono un problema al quale bisogna trovare soluzione. E proprio per venire incontro all’utenza, che da tempo è costretta a subire questa condizione di difficoltà, l’idea avanzata è quella di evitare il pagamento per un servizio che tutto sommato è inesistente. Almeno fino a questo momento.

Primo firmatario della mozione il deputato catanese Gaetano Galvagno che si rivolge all’Assessore alle Infrastrutture Marco Falcone e al Presidente Musumeci affinché ci sia un impegno concreto in tal senso. Disagi che nella zona tirrenica sono amplificati anche dall’interruzione ferroviaria per i lavori, urgenti, alla galleria Montagnareale. Tutto questo in piena stagione estiva.

“Siamo consapevoli che i ritardi e le deviazioni hanno causato un eccessivo disservizio agli utenti siciliani – dichiara Antonio Catalfamo, capogruppo all’Ars per Fratelli d’Italia – ed è per questo che chiediamo subito al governo di prendere una decisione forte e di sospendere il pagamento di tutti i pedaggi autostradali gestiti dal Consorzio Autostrade Siciliane al fine di compensare con i disagi arrecati ai cittadini.”

Il documento è stato sottoscritto anche dalla messinese Elvira Amata. In autunno dovrebbero iniziare una serie di interventi di riqualificazione sulle tratte Messina – Catania e Messina – Palermo. Intanto l’unica cosa concreta in questo momento sono i disagi.

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