Dispersione scolastica, nel bacino di Gazzi si registra addirittura l’8,49%

La dispersione scolastica a Messina è ancora ben presente. Dati da “allarme sociale” in alcune zone della città. Percentuali preoccupanti in particolare nel bacino del rione di Gazzi, dove si registra addirittura l’8,49% di bambini che non frequenta le lezioni. I dati sono stati diffusi dalla Caritas Diocesana con il report povertà 2019-2020. La relazione di Marisa Collorà e Carmela Lo Presti fotografa il contesto messinese.

E tra le aree che da questo punto di vista preoccupano di più ci sono anche quelle del rione di Camaro con il 6,63% di dispersione scolastica ed il bacino di Messina sud con il 4,69%. Grave anche il contesto della zona di Giostra con un 2,88%. Il problema riguarda comunque tutte le aree prese in esame. Anche i villaggi di Messina nord fanno mancare all’appello nelle aule il 2,11% di bambini.

Il report della Caritas Diocesana quest’anno ha voluto sottolienare con forza questo problema che è in relazione con i dati sulla povertà materiale e che rischia di rallentare le prospettive di sviluppo e limitare le aspettative per il futuro. Alla povertà causata dalla perdita di lavoro si affianca anche quella culturale.

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