Dopo aver picchiato e violentato la donna di 90 anni lasciandola sanguinante sul pavimento i due ragazzi di 17 e 14 anni passeggiavano sul viale principe Umberto, i vestiti ancora sporchi di sangue, uno dei due ragazzi aveva gli occhiali rubati all’anziana, il più grande aveva con se un coltello a serramanico. Avevano la bicicletta portata via con la violenza. I particolari emersi dalle indagini della polizia sono agghiaccianti. L’arresto dei due minorenni è stato convalidato nelle scorse ore. Per entrambi è stata applicata, come richiesto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori, la misura della custodia cautelare in carcere.
I reati contestati ai minorenni, entrambi messinesi, sono lesioni gravi, rapina pluriaggravata e violenza sessuale di gruppo.
I due sono entrati in casa perché la donna si era fidata visto che erano amici del nipote. Poi le percosse per farsi dire dove erano nascosti i soldi, la casa – nella zona di via Tommaso Cannizzaro – messa a soqquadro, la vigliaccheria in infierire su una persona totalmente indifesa.
I ragazzi non erano drogati, hanno picchiato per rapinare. Poi gli abusi sessuali, una violenza agghiacciante commessa da giovani in età scolare. Per la polizia rintracciare i due ragazzini è stato semplice. La vittima delle loro violenze è riuscita a fare i loro nomi, poi il riconoscimento grazie ai loro profili facebook e gli arresti. Rimane però l’allarme sociale per un episodio gravissimo con protagonisti due ragazzini.