Chiusura Poste a Messina, incontro al Comune

MESSINA. Poste Italiane potrebbe rivedere la decisione di chiudere alcune filiali sul territorio cittadino. E’ quanto emerso nel corso nel confronto che si è tenuto tra l’amministrazione comunale ed i vertici della società. 

Sono stati posti sul tavolo i temi della tutela occupazionale e della necessità di garantire la presenza degli uffici postali nei Villaggi, che verrebbero particolarmente danneggiati dalla chiusura degli uffici, che rappresentano un punto di incontro per i residenti e un presidio di comunità che garantisce la presenza delle istituzioni nel vasto territorio comunale.

Il Sindaco ha posto quale elemento centrale del confronto la peculiarità del territorio del Comune di Messina, caratterizzato da un centro abitato cui fanno da corollario ben 40 villaggi spesso molto distanti dal centro e i cui abitanti, soprattutto gli anziani, hanno grandi difficoltà a spostarsi e migrare in altri uffici postali.

Alla politica dei numeri espressa dalla Società si è contrapposta la politica sociale che deve tenere conto delle esigenze del territorio anche nell’ottica della valorizzazione dei suoi aspetti storici.  Sono state esaminate anche le criticità rappresentate dalle sedi in cui operano gli uffici esistenti, come quello di Pace che è già chiuso da 4 mesi per la inidoneità dei locali all’uso pubblico.

Il Sindaco ha anche rappresentato che la chiusura degli uffici postali del centro (Messina 1 via Nicola Fabrizi e Messina 16 via Pietro Castelli) costituiscono un disagio per la cittadinanza, di cui Poste Italiane deve tenere conto nella valutazione complessiva delle scelte aziendali.

Poste Italiane ha ribadito che non vi sarà alcun licenziamento, nel reciproco rispetto delle esigenze rappresentate dalle parti. Nuovo incontro previsto prossimamente. E la società comunicherà le proprie decisioni. 

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