Bonificata l’area del parco urbano di Camaro. Adesso si lavora all’apertura dell’anfiteatro

Un segnale di attenzione nei confronti di una delle tante incompiute di Messina. Il cammino per il completamento del parco urbano di Camaro è ancora lungo ma si sta lavorando per chiudere definitivamente la vicenda. Intanto gli interventi di bonifica dell’area degradata disposti dal sub commissario per il risanamento Marcello Scurria, per rendere fruibili spazi fino a questo momento negati. La struttura, che fa riferimento al presidente della Regione, garantisce il proprio impegno per l’apertura dell’anfiteatro ma bisogna trovare le risorse necessarie per completare l’appalto bloccato da anni. L’obiettivo del commissario non è solo quello della cancellazione della baracche. Nel cronoprogramma c’è anche la rigenerazione urbana di tante zona periferiche. Qualcosa, dunque, si muove dopo anni di immobilismo. L’impegno del sub commissario è a 360 gradi. Aperto su vari fronti. Soddisfatto il presidente della Terza Municipalità Alessandro Cacciotto, che più volte ha acceso i riflettori sul contesto di un’area dimenticata. La prossima settimana è in programma un sopralluogo in un altro parco urbano: quello di volano al Rione Giostra. Anche qui c’è l’impegno a completare i lavori al più presto e consegnare al quartiere un’area riqualificata. Capitolo alloggi. Scurria sta lavorando al recupero di appartamenti da destinare ai disabili per i quali è prevista una corsia preferenziale rispetto alle graduatorie ordinarie. Entro il 31 dicembre dovranno essere spese le risorse stanziate con la legge speciale. La scadenza si avvicina e per questo la struttura commissariale conta di dare una accelerazione sull’acquisto di immobile per evitare la realizzazione di nuove palazzine anche se alcuni progetti sono stati già approvati e finanziati come quello che riguarda Fondo Fucile.

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