40 milioni per il depuratore di Tono

MESSINA. Sbloccati i fondi, 40 milioni di euro, per la riqualificazione e del depuratore di Tono a Messina nord. Presso la sede del Commissario Unico per la Depurazione di Palermo si è svolta la conferenza dei servizi per prendere atto della progettazione esecutiva per la realizzazione del nuovo impianto e dei collettori di adduzione, che finalmente completeranno la depurazione per la Città di Messina.

Le opere, finanziate nel 2013 da una delibera CIPE per 40 milioni di euro, vedevano il Comune di Messina beneficiario delle risorse. Purtroppo, per lentezze burocratiche e omissioni tecnico-amministrative, ne hanno determinato il commissariamento da parte del Commissario per la Depurazione nel 2015.

“Stiamo già definendo i contorni di una storia che ha dell’incredibile – ha affermato il Sindaco Cateno De Luca – con un finanziamento che poteva già da anni mitigare gli impatti della mancata depurazione ed interrompere l’incremento giornaliero della sanzione che ogni giorno, a partire dal luglio 2012, viene sommata ed inflitta ai cittadini messinesi per la mancata collettazione e depurazione dei reflui per circa 40 mila abitanti equivalenti.”

La conferenza ha messo un punto alla progettazione definendo la non necessarietà di procedure ambitali sulla localizzazione mentre è tutto pronto per la Valutazione d’impatto ambientale che verrà pubblicata a fine dicembre. Si potrà quindi avviare la conferenza dei servizi per l’approvazione della progettazione esecutiva e procedere con l’appalto dei lavori. Il cantiere sarà avviato nel 2021. Definito anche un protocollo tra il Comune di Messina ed il Commissario per la fase di direzione dei lavori risparmiando tempo per le relative procedure di affidamento dei servizi.

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